Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva... shoccato
Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi son ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosí ho bevuto una Sprite.
Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto.
Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ció che mi aspettava... qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un polizziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra cosí lontana... Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará" Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo Immaginava neanche, mentre andava a tutta velocitá. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore é come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papá di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva.... la mia respirazione si fa sempre piú debole e incomincio ad avere veramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento cosí disperata.... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene Per questo..... Ti voglio bene
Ogni volta che la leggo mi vengono brividi, la lessi per la prima volta circa due anni fa grazie alla mia professoressa di italiano che c'è la mostrò commossa, eravamo in terza media, nonostante ciò durante la lettura vi era un silenzio tombale in aula, la voce dell'insegnante regnava in quel silenzio e la tristezza si stava disperdendo leggera tra quei banchi.
Tu potrai fare la cosa giusta infinite volte ma se c'è qualcuno che la infrange, tutta quella fatica verrà persa in meno di un secondo.
I ragazzi di oggi dovrebbero riflettere prima di commettere qualcosa di sbagliato...
Un abbraccio..., Keiji!
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